Il gatto e lo stress

di Marco Fantozzi

Il gioco ricopre una parte importante della giornata poiché aiuta a sfogare gli istinti predatori del nostro pelosetto, che altrimenti potrebbero essere rediretti su oggetti indesiderati come mani e piedi, ed evita che si manifestino problemi comportamentali causati dallo stress.

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Il gatto è un felino predatore, la sua domesticazione è molto recente e per questo ha dovuto adattare velocemente il suo comportamento naturale alla vita a fianco dell’uomo.

Questo repentino cambiamento ha creato variabili individuali per ogni gatto: ci sono soggetti che hanno stravolto la loro natura e che riescono quindi a trovarsi a proprio agio in un ambiente domestico e altri che manifestano “problemi comportamentali” dovuta all’impossibilità di manifestare il proprio repertorio specie-specifico.

Prima di poter parlare di problemi comportamentali bisogna però precisare che alcuni comportamenti che sono incomprensibili per un padrone non sono affatto patologici:

Il nostro felino, in natura, preferisce ampi spazi e una vita solitaria e per questo a volte fatica ad adattarsi agli spazi ristretti e condivisi di una casa, manifestando interazioni aggressive verso i padroni o altri con specifici, i quali vengono percepiti non come compagni ma come minacce (il gatto , infatti, a differenza del cane non è in cima alla piramide alimentare e per questo ha sviluppato comportamenti di difesa più accentuati).

Per poter attenuare le interazioni aggressive con il proprio felino è importante dedicarli tempo e spazi individuali e mettere a disposizione una superficie da graffiare in cui il gatto possa limarsi le unghie e marcare il territorio (attraverso le ghiandole che si trovano sotto i polpastrelli). 

Molto spesso i proprietari sottovalutano l’importanza del gioco nella routine del proprio pet: dopo una giornata stressante al lavoro non è semplice trovare le forze per impegnare il proprio felino:

il gioco ricopre invece una parte importante della giornata poiché aiuta a sfogare gli istinti predatori del nostro pelosetto che altrimenti potrebbero essere rediretti su oggetti indesiderati come mani e piedi (provocandoci delle ferite), portando spesso i padroni ad abbandonare l’idea di poter giocare col proprio felino, innescando un circolo vizioso (minor gioco=maggior stress accumulato che porta a reazioni spropositate). Pochi minuti al giorno potrebbero non bastare, quando il gatto è sveglio è particolarmente attivo e ha bisogno di tanto movimento: l’utilizzo di giochi è molto indicato per poter simulare delle battute di caccia.

I giochi più adatti sono sicuramente quelli che non necessitano di essere tenuti in mano (poiché si potrebbero ricevere dei morsi) come i nostri prodotti Smart Dot o Play Ball

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